Ormone prodotto dall’ipotalamo che stimola il rilascio da parte dell’ipofisi di FSH ed LH
Gli analoghi del GnRH sono ormoni sintetici simili al GnRH, l’ormone prodotto dall’ipofisi che norma nel corpo umano la costruzione delle gonadotropine. Fornendo una sostanza simile al GnRH, si acquisisce l’esito di impedire la creazione fisiologica di GnRh e questo, a sua volta, ha la conseguenza di interrompere tutti i passaggi successivi: inizialmente, appena preso il farmaco, si ha un rilascio repentino di ormoni sessuali (detto flare, cioè “fiammata”), poi la creazione di gonadotropine si ferma del tutto. In sintesi, gli analoghi del GnRH annullano la costruzione naturale di ormoni sessuali. Nella donna causano quindi una pseudo-menopausa, nell’uomo ciò che si definisce “castrazione chimica”.
È proprio questo effetto che gli analoghi del GnRH provocano, che li dispone per essere usati in diversi scopi.
Nell’uomo vengono usati per curare tumori alla prostata, quando si richiede la soppressione della produzione del testosterone, questo perché la crescita dei tumori alla prostata, spesso, è legata alla presenza di testosterone, senza il quale non possono svilupparsi.
Nella Donna, gli analoghi del GnRh sono usati nell’ambito della FIVET, come soppressori della produzione naturale di LH ed impediscono l’ovulazione, oppure come cura per l’Endometriosi.
Modalità di somministrazione:
Si possono assumere come spray nasale o iniettandoli.
Dosi:
- 1 dose unica a rilascio prolungato con effetti che durano dalle 3 alle 4 settimane
- 1 piccola dose per 1 o 2 volte al giorno
Effetti collaterali
Nella donna:
- vampate di calore
- sudorazione notturna
- calo della libido
- secchezza vaginale
- mal di testa
- nausea
- depressione
Nell’uomo:
- impotenza
- prurito o dolore (nel punto in caso di iniezione)
- reazioni allergiche
- sfoghi cutanei con bolle e prurito