Diagnosi Genetica Preimpianto Ospedale S. Anna di Roma
Il primo centro pubblico a dare seguito alla sentenza della corte europea sul caso Costa Pavan.
La ASL Roma A , a seguito della sentenza del Tribunale di Roma che le ha intimato di effettuare la diagnosi genetica preimpianto su una coppia fertile, i coniugi Costa Pavan, affetta da fibrosi cistica, ha stabilito che l’intervento sarà effettuato direttamente presso una sua struttura, la UO di Fisiopatologia della Riproduzione del centro S. Anna diretta dal Prof. Antonio Colicchia.
E’ la prima volta in Italia che una struttura pubblica è chiamata ad erogare la prestazione di diagnosi genetica su un embrione prima del suo inserimento nell’utero.
La coppia ,dopo una lunga battaglia legale, sostenuta dall’Associazione Luca Coscioni, vede accolta la sua richiesta di ottenere la diagnosi genetica preimpianto per evitare il ripetersi di avere un secondo figlio affetto da una patologia fortemente invalidante come la fibrosi cistica.
Fino a questa sentenza, solo le coppie affette da infertilità avevano la possibilità di accedere alla diagnosi genetica preimpianto, da oggi questa incomprensibile discriminazione viene a decadere aprendo la possibilità anche a coppie affette da altre patologie genetiche come la microcitemia di sapere in anticipo se il loro figlio nascerà sano.
La diagnosi genetica preimpianto è largamente utilizzata nei centri privati di fecondazione assistita dal 2009 quando la sentenza della Corte Costituzionale abrogò il divieto di fecondare più di tre ovociti riaprendo la possibilità di crioconservare gli embrioni in eccesso o malati che in ogni caso devono essere crioconservati.
Questa sentenza supera le resistenze dei centri pubblici ad effettuare PGD anche in regioni ,come la Sardegna, dove si registra la maggior frequenza di coppie dove entrambi i partners sono portatori sani di microcitemia.
Queste coppie hanno un rischio del 25% di dare alla luce un feto malato di Thalassemia ,una malattia che costringe a trasfusioni per tutta la vita.
Ora inizia una nuova prospettiva per tutte le donne affette da problemi genetici che potranno diventare madri di figli normali ,senza essere costrette a interrompere le loro gravidanze per cause genetiche.
Per vedere le interviste al Prof. Colicchia in merito al centro di fecondazione assistita roma sant’anna