Percentuali di successo
Nessuna tecnica di procreazione medicalmente assistita garantisce l’ottenimento di una gravidanza. Le percentuali di successo dei differenti trattamenti sono legate all’età della donna, alla patologia e possono variare notevolmente da coppia a coppia e da ciclo a ciclo. Il numero di ovociti da inseminare è determinato dal medico responsabile del trattamento in modo da ottimizzare il risultato nel caso specifico (sentenza Corte Costituzionale N. 151/2009). Vengono di seguito riportati i risultati ottenuti nel nostro centro negli anni 2018-2019 (dati inviati al Registro Nazionale PMA dell’Istituto Superiore di Sanità) per i trattamenti di fecondazione omologa.
CICLI FIVET/ICSI A SEGUITO DI STIMOLAZIONE OVARICA
L’età media delle pazienti trattate è di 38 anni. Il numero medio di ovociti ottenuti è stato di 8 per ciclo di stimolazione. Questo numero varia notevolmente a seconda dell’età della donna, della riserva ovarica e del protocollo di stimolazione. Nelle donne con età inferiore a 35 anni vengono di media ottenuti circa 10 ovociti maturi. Il tasso di fecondazione ovocitario è risultato essere pari a 73% con ovociti freschi e del 61% con ovociti congelati. Il tasso di sviluppo a blastocisti è risultato essere del 57% dopo l’inseminazione di ovociti freschi, del 40% dopo l’inseminazione di ovociti congelati (Fig.1).

La probabilità di ottenere una nascita viene espressa in percentuale per prelievo ovocitario (OPU) e per embryo transfer (ET). Vengono di seguito riportate le probabilità di successo dell’anno 2019 messe a confronto con la media nazionale. Tali dati si riferiscono a trasferimento di embrioni freschi e congelati (Fig.2).

La Relazione annuale sullo stato di attuazione della Legge 40 del 2004 sulla procreazione medicalmente assistita (dati ufficiali del Registro nazionale dell’ISS relativi all’applicazione delle tecniche di PMA effettuate in Italia nell’anno 2018) riporta i seguenti risultati:
In Italia sono stati eseguiti 51.086 OPU, 30.584 ET freschi, 19.016trasferimenti da embrioni scongelati e infine 1.036 da ovociti scongelati. Sono stati ottenuti 11.428 parti. L’età media delle pazienti trattate è stata 36.8 anni. Nonostante l’età media delle pazienti trattate sia significativamente inferiore rispetto alle pazienti trattate nel Centro Nuova Villa Claudia, i nostri risultati sono superiori sia in termini di gravidanza per OPU che di gravidanza per ET (Fig.2). Quando i risultati vengono espressi a seconda dell’età della donna risulta chiaro come questo fattore sia il più importante nel predire la gravidanza (Fig.3).
Non tutti i cicli di prelievo ovocitario portano al trasferimento embrionale. Quest’ultimo può essere annullato per i seguenti motivi:
• mancato recupero di ovociti
• mancata fecondazione ovocitaria
• mancato sviluppo embrionale o per assenza di embrioni compatibili con l’impianto
La cancellazione del trasferimento embrionale in fresco può essere anche una decisione medica a tutela della salute della donna e/o per ottimizzare la valutazione embrionale e/o per una migliore sincronizzazione tra endometrio ed embrione. In ogni caso vengono crioconservati gli ovociti maturi e/o gli embrioni vitali.
CICLI CON EMBRIONI SCONGELATI
Nel corso degli anni 2018-2019 sono stati effettuati 222 cicli di scongelamento embrionale (da tecniche di vitrificazione), di cui 222 sono giunti al trasferimento embrionario (100%). Sono state ottenute 107 gravidanze a termine (48 %) , i risultati sono dunque perfettamente sovrapponibili a quelli ottenuti dai cicli a fresco.
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