Nell’ambito del Congresso Internazionale ESHRE 2013 , tenutosi a Londra dal 7 al 9 Luglio, abbiamo presentato i risultati della nostra ricerca originale sull’incremento del tasso di gravidanza nelle pazienti affette da endometriosi che effettuano un pre-trattamento nei quattro mesi precedenti la fecondazione in vitro.
Questa terapia preparatoria serve a mitigare gli effetti negativi che l’endometriosi causa sia a livello ovarico che nella stessa cavità uterina.
In effetti la paziente affetta da endometriosi è particolare e necessita di un approccio diverso rispetto le altre donne che affrontano il percorso della fecondazione assistita.
E proprio per questa consapevolezza che abbiamo proposto una trattamento con un farmaco, il danazolo, nei quattro mesi precedenti la fecondazione in vitro.
L’incremento nelle percentuali di gravidanza è stato del 50%.
Questi dati preliminari ci inducono a proseguire la ricerca e danno una speranza in più alle donne affette da endometriosi.