Il momento del transfer embrionario in utero, rappresenta una fase delicata.
Sotto controllo ecografico effettuato per via addominale, l’assistente controlla l’inserimento della sottile cannula in utero. Questa servirà per il rilascio dell’embrione che viene “caricato”, successivamente, in una cannula più piccola che sarà introdotta nella prima. La posizione di rilascio è a circa un terzo dal fondo uterino. L’embrione viene aspirato dalla sua piastra mantenuta in incubatore, assieme ad una piccola quantità di mezzo di coltura. Tutto questo volume viene depositato in utero e sarà facilmente visibile ecograficamente. L’embrione non resta lì, ma può spostarsi a causa di piccole micro contrazioni uterine che sono fisiologiche. Talvolta, molto raramente, può accadere che venga addirittura aspirato da una tuba mal funzionante e causare una gravidanza extrauterina.
Terapia farmacologica
Nel trattamento per transfer di un embrione congelato sia da fecondazione omologa che da eterologa, si utilizza generalmente una terapia di preparazione endometriale con estrogeni (Progynova ) e progesterone per via vaginale (Progeffik o Prometrium).
Recentemente è stato messo in commercio anche un progesterone iniettivo per via sottocute (Pleyris) che può sostituire in tutto o in parte il progesterone vaginale e che viene preferito da quelle donne che mal tollerano la via di somministrazione vaginale. Quest’ultimo prodotto garantisce l’assorbimento di tutta la dose ed evita il rischio di perdere inavvertitamente le compresse vaginali.
Un buon livello di progesterone è determinante per il successo dell’impianto, per cui è buona norma associare almeno una fiala sottocute di Pleyris al mattino per evitare che una rapida fuoriuscita delle compresse vaginali possa causare un calo dei valori circolanti di questo ormone.
il Progynova
la terapia per effettuare un transfer embrionario prevede la somministrazione di estrogeni,Progynova compresse, e progesterone.
Il Progynova viene prescritto alla dose di tre compresse al giorno dal primo giorno del ciclo e proseguito fino al test di gravidanza.
Intorno alla decima giornata si effettua un controllo ecografico e, se l’endometrio ha raggiunti i 7 mm di spessore si aggiunge il progesterone e si effettua il transfer embrionario.
Questo farmaco, unitamente al progesterone viene mantenuto anche dopo il test (Beta-HCG) positivo, fino alla ottava\decima settimana quando verrà sospeso in quanto la placenta provvede autonomamente a tutta quella produzione ormonale necessaria al mantenimento della gravidanza.
La sospensione avviene in maniera graduale dalle 3 compresse al dì per arrivare a 0 in una settimana. Ci sono varie tempistiche per la sua riduzione che sostanzialmente non incidono sulla evolutività della gravidanza.
Cosa fare in caso di endometrio sottile?
Se lo spessore endometriale non raggiunge i 7 mm , le possibilità di impianto si riducono fortemente, sotto i 6 mm sono prossime alla zero.
Cosa fare in queste situazioni?
La prima cosa è aggiungere delle compresse di Progynova un vagina, in quanto l’assorbimento e la concentrazione locali sono certamente maggiori .
Si possono anche utilizzare degli estrogeni per via transdermica fino ,nei casi più resistenti alla terapia, ad effettuare delle applicazioni di Plasma Ricco di Piastrine o PRP